Lama Zopa Rinpoce inizia questo video consigliando di generare la giusta motivazione per l’ascolto degli insegnamenti. Poi parla delle migliaia di animali che vengono sacrificati durante l’annuale festival di Dashain in Nepal, in cui ci sono tre giorni dedicati ai sacrifici di animali. Questo è successo durante gli insegnamenti. Rinpoce chiede: Come possiamo aspettarci la pace nel mondo quando continuano attività come questa? Gli animali vengono uccisi ogni giorno per il piacere delle persone. Se gli esseri senzienti sono continuamente danneggiati in questo modo, come possiamo aspettarci la pace?

Gli animali non possono parlare e anche se fanno rumore e gridano, la gente non li capisce. Le persone che fanno del male agli animali intenzionalmente non conoscono il Dharma. Non sanno che anche questi animali hanno bisogno di felicità e che non vogliono sofferenza. Si può vedere che agli animali non piace la sofferenza, ma la gente continua comunque a far loro del male. Quando si verificano disastri naturali, la gente è sorpresa, come se non ci fossero cause. Ma sono le persone che hanno creato le cause. Se spieghi questo, coloro che non conoscono il Dharma penseranno che sei pazzo. Da parte di chi capisce il Dharma, il comportamento mondano è folle perché causa tantissima sofferenza sia per sé che per gli altri.

Rinpoce spiega che i meriti generati da questi insegnamenti devono essere dedicati a tutti quegli animali che vengono uccisi durante il festival di Dashain. Per generare bodhicitta, bisogna prima di tutto sviluppare una forte compassione, come quella di una madre per il suo amato figlio caduto nel fuoco. Per la madre ogni secondo che il figlio è nel fuoco è un tempo troppo lungo; non lo sopporta nemmeno per un secondo.
Questo è un esempio, ma bisognerebbe avere lo stesso sentimento per tutti gli innumerevoli esseri senzienti nostre madri, che stanno soffrendo in questo momento nei reami inferiori. E pensate: “per questo motivo, per il bene di tutti quegli esseri, devo raggiungere l’illuminazione il più rapidamente possibile.” Una volta che la tua mente genera questa motivazione senza sforzo hai la realizzazione di bodhicitta.

Rinpoce spiega perché si medita sulla “visione corretta”. Lama Tzong Khapa ha detto ne I Tre Aspetti Principali del Sentiero: Senza la saggezza che realizza la realtà ultima, anche se hai generato la rinuncia e la mente dell’illuminazione non puoi tagliare la causa principale del vagare. Pertanto, impegnati nel metodo per realizzare il sorgere dipendente.

Phabongkha Rinpoce ha spiegato, nel suo commentario a questo verso, che se non si ha la saggezza che realizza la natura ultima, anche se la mente è addestrata nella rinuncia e nella bodhicitta, non si può tagliare la radice del Samsara. Quindi, “impegnati nel metodo per realizzare il sorgere dipendente”.

Ci sono molte cose che la gente pensa sia la meditazione sulla vacuità. Per questo bisogna analizzare bene ciò che si sta praticando per determinarne la correttezza. Altrimenti la tua pratica principale potrebbe non diventare mai il rimedio per il Samsara. Non si può realizzare il sentiero di preparazione del veicolo inferiore senza la realizzazione della vacuità. Tuttavia, anche senza rinuncia e bodhicitta, se hai la profonda visione corretta, puoi raggiungere il sentiero di preparazione del Mahayana, fino all’Illuminazione; puoi realizzare il sentiero degli Arya.

Per liberare gli esseri senzienti dal Samsara, bisogna prima trovare la visione corretta che taglia la radice del Samsara. Senza la visione che comprende che non c’è “alcun sé”, non si possono nemmeno diminuire le afflizioni. Per sradicare la radice del Samsara, l’ignoranza che si afferra all’io, è necessario realizzare la visione corretta del non-sé.

Nient’altro può placare le afflizioni, che sono la causa del vagare nel Samsara. Per raggiungere la liberazione è necessario abbandonare l’afferrarsi al vero “io”. Per abbandonarlo, bisogna meditare sul sentiero del non sé, che diventa l’antidoto all’ignoranza di percepire (afferrarsi) l’io. Le sole pratiche di generosità, moralità e così via, non ti porteranno a questa realizzazione. Senza meditare sul non-sé, non raggiungerai il Nirvana, la liberazione. Per ottenere la liberazione dal Samsara, hai bisogno del metodo e della saggezza. Bodhicitta e la visione corretta sono necessarie per raggiungere le qualità di un Buddha. Bodhicitta è il metodo, e la visione corretta è la saggezza. Quando metodo e saggezza sono separati, non si può raggiungere l’illuminazione. Questo è come un uccello che per volare sull’oceano ha bisogno di due ali.

Insegnamento registrato il 24 ottobre 2020 al Monastero di Kopan in Nepal.

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Traduzione e doppiaggio: Ven. Siliana Bosa

In questa foto: Lama Zopa Rinpoce insegna al Monastero femminile Khachoe Ghakyil, Nepal, Ottobre 2020.

Foto del Ven. Lobsang Sherab.

Vi invitiamo ad approfondire gli argomenti presentati qui, guardando il video degli insegnamenti di Lama Zopa Rinpoce: