Lama Zopa Rinpoce spiega che i Bodhisattva hanno un’attitudine mentale completamente diversa dagli altri esseri senzienti. Per loro avere come solo obiettivo quello di liberarsi dal Samsara è come carta igienica usata da gettare via al più presto, mentre soffrire all’inferno anche per un solo essere senziente li rende incredibilmente felici. Quando affrontano la sofferenza degli esseri senzienti, i Bodhisattva sono come cigni che sono felicissimi quando si tuffano nell’acqua. Quando i Bodhisattva si impegnano nelle sette non virtù di corpo e parola (uccidere, rubare, condotta sessuale scorretta, mentire, spettegolare, calunniare e parlare duramente), questo diventa in realtà virtù e motivo di illuminazione.
I Bodhisattva hanno una bodhicitta così intensa e spontanea che l’azione normalmente considerata negativa può diventare virtuosa.
Pertanto, Rinpoce conclude: “La pratica principale nella propria vita dovrebbe essere bodhicitta.”
Rinpoce poi commenta la Pratica in Sette Rami.
- Prostrazioni: le prostrazioni sono l’antidoto all’orgoglio e purificano i karma e le oscurazioni negative, e portano il risultato del corpo, parola e mente vajra.
- Offerta: fare offerte è l’antidoto all’avarizia, purifica il karma negativo di rinascere nei reami inferiori e ti fa vivere in futuro ancora una volta tutta la felicità che hai sperimentato da rinascite senza inizio fino a ora. Inoltre, fare offerte ti fa ottenere la liberazione dal Samsara e dal Nirvana Inferiore. Il risultato del fare offerte è che ricevi offerte inconcepibili quando diventerai Buddha. (Rinpoce dà consigli molto elaborati sulle pratiche di offerta dal minuto 1: 03:42 nel video.)
- Confessione: la confessione è l’antidoto tre veleni mentali e al Karma negativo. Il risultato è che otterrai la cessazione delle afflizioni.
- Gioire: il risultato di gioire o rallegrarsi è che si ottiene il corpo santo di un Buddha perfetto.
- Chiedere al Guru di girare la ruota del Dharma: questo purifica il Karma negativo dell’aver abbandonato il sacro Dharma e crea la causa per insegnare il Dharma. E il risultato è che si otterranno la sessanta qualità della parola perfetta di un Buddha.
- Chiedere al Guru di avere una lunga vita: il risultato di questo è che si raggiunge la vita immortale, il santo corpo vajra. Offrire una puja di lunga vita al Guru pacifica il pericolo della vita e le cause di morte prematura.
- Dedica: è l’antidoto all’eresia e alla rabbia. La mente è molto abituata ad arrabbiarsi se qualcuno ci danneggia o addirittura se ci guarda in modo irrispettoso. Dedicare i propri meriti per ottenere l’illuminazione per gli esseri senzienti e sigillare con la vacuità è un antidoto alla rabbia, che distrugge i meriti. Il risultato della dedica è che si otterranno tutte le qualità del Buddha.
Rinpoce nel ramo della dedica descrive le Quattro Pratiche Principali del Buddhismo, che sono:
- Quando qualcuno si arrabbia con noi, non dobbiamo reagire con rabbia a nostra volta;
- Quando qualcuno ci rimprovera, non reagiamo rimproverandolo;
- Quando qualcuno ci provoca, non reagiamo provocandolo a nostra volta; e
- Quando qualcuno ci picchia, non reagiamo. Rinpoce conclude questa sezione dicendo che la pratica dei sette rami è la pratica di base per raggiungere le realizzazioni e l’illuminazione.
Quindi Rinpoce parla ulteriormente dei vantaggi del fare offerte, inclusa una descrizione dettagliata di come farle.
Insegnamento registrato il 4 settembre 2020, al monastero di Kopan, in Nepal.