All’inizio la Ven. Thubten Sangmo del monastero femminile di Kopan parla della sua storia e un po’ di quella del monastero.
Poi Lama Zopa Rinpoche spiega che lo scopo di avere una vita umana è per poter essere di beneficio agli altri esseri senzienti.
Per fare questo, dobbiamo generare la motivazione di bodhicitta. Con questa, le nostre azioni diventano la causa dell’illuminazione.
Rinpoce parla dei vantaggi di tre mantra particolari, spiegando che vedere questi mantra purifica le negatività e mette il seme dell’illuminazione:

A A SHA SA MA HA – Il Mantra della Chiaroveggenza di Sei Sillabe

OM MANI PADME HUM – Il Mantra della Compassione, associato a Cenresig e a Sua Santità il Dalai Lama

OM AH VAJRA GURU PADMA SIDDHI HUM – Il Mantra di Padmasambhava (Guru Rinpoce)

Seguire i consigli del guru e servirlo purifica il karma negativo. Rinpoce fa l’esempio di Milarepa, che raggiunse l’illuminazione , non solo in una vita, ma nel breve tempo di una vita dei tempi degenerati proprio per aver sopportato le difficoltà estreme che il suo guru Marpa gli fece affrontare.
Rinpoce spiega che dipende dalle abitudini mentali, contenti o depressi: le cose appaiono ai sensi influenzate da quel modo di vedere.
Rinpoce spiega ulteriormente il “messaggio di Dio” al Root Institute di Bodhgaya, che ha inviato in risposta alla richiesta del governo indiano di accogliere i lavoratori migranti indiani di ritorno dai paesi del Medio Oriente, e metterli in quarantena per tre settimane per prevenire la diffusione del coronavirus. Rinpoce consiglia a Root di servire bene gli ospiti in modo che comprendano che i buddhisti sono molto gentili e brave persone.
Insegnamento, registrato il 18 maggio 2020, nel monastero di Kopan in Nepal
Traduzione e doppiaggio: ven. Siliana Bosa

In questa foto: Lama Zopa Rinpoche di fronte al Gompa di Cenresig al Monastero di Kopan, Nepal, maggio 2020.

Photo: Ven. Lobsang Sherab