Se non ricordi l’impermanenza e la morte la tua vita diventa insignificante – Solo la saggezza che realizza la vacuità elimina le due oscurazioni.
Il video comincia con il Ven. Thupten Kunkhen, del monastero di Kopan, che racconta una breve biografia del grande yoghi Ghesce Lama Konciog. Poi Lama Zopa Rinpoche inizia l’insegnamento, registrato il 22 aprile 2020, nel monastero di Kopan in Nepal, parlando del lojong o addestramento mentale, che vuol dire trasformare tutti i problemi in felicità, non la felicità temporanea o la felicità quotidiana, ma la felicità ultima, che è la liberazione dal samsara per sempre, lo stato di Buddha.
Questa perfetta rinascita umana, incredibilmente rara è un’occasione unica per praticare, ricevere insegnamenti e realizzare il sentiero.
Ecco perché è così importante sopportare le difficoltà, per quanto difficili, al fine di realizzare il sentiero nella nostra mente.
Quindi la mente diventa il sentiero per l’illuminazione.
Siamo totalmente ingannati dall’attaccamento, che è una mente allucinata, un concetto sbagliato. Se non hai realizzato il Dharma al momento della morte, improvvisamente ti rendi conto che avresti dovuto studiare il Dharma, ma non c’è più tempo. Ti rendi conto che avresti dovuto esercitarti seriamente invece di sperimentare il Dharma casualmente, come si fa con i ristoranti o i viaggi intorno al mondo. La saggezza che realizza direttamente la vacuità è l’unico rimedio per il concetto errato da cui proviene tutta la sofferenza: l’ignoranza.
Traduzione e doppiaggio: ven. Siliana Bosa
In questa foto: Lama Zopa Rinpoce dal Monastero di Kopan dice che l’orsacchiotto dietro di lui indossa la mascherina perché ha paura di guardare le sofferenze del mondo, Aprile 2020.
Foto scattata da: Ven. Roger Kunsang.