Lama Zopa Rinpoce inizia ricordando che questa serie di insegnamenti sull’Addestramento Mentale (Lo Jong) è iniziata a causa della pandemia del Coronavirus. In realtà tutto il Lam Rim è Lo Jong, ci sono pratiche nel Lam Rim che insegnano come utilizzare ogni ostacolo o sventura nel sentiero verso l’Illuminazione.
Per iniziare, occorre prima di tutto esercitarsi nell’utilizzare i piccoli problemi nel sentiero per l’illuminazione ed essere contenti di farlo per gli esseri senzienti. Per un Bodhisattva, l’idea di raggiungere la liberazione solo per se stessi è come la carta igienica usata – qualcosa da buttare via in fretta, non qualcosa da considerare come felicità. Al contrario, un Bodhisattva vive l’esperienza di nascere all’inferno per gli esseri senzienti come un’incredibile opportunità, come un cigno che gioiosamente si tuffa in uno stagno in una giornata calda. Per andare oltre il Samsara e raggiungere l’Illuminazione, sono necessarie le due ali di Bodhicitta: Bodhicitta convenzionale e Bodhicitta ultima, o metodo e saggezza.
Rinpoce si riferisce al commentario di Phabongkha Rinpoce sui Tre Aspetti Principali del Sentiero di Lama Je Tzong Khapa, che enfatizza la visione Prasangika come la corretta comprensione della giusta visione. Rinpoce parla a lungo di come si arriva a comprendere la giusta visione, toccando le opinioni di alcune delle precedenti scuole del buddhismo. Poi parla dell’importanza di comprendere la differenza tra le visioni delle varie scuole Madhyamaka Svatantrika e Madhyamaka Prasangika, compresi i diversi significati della frase “realmente esistente” e ciò che è “gag ja” – l’oggetto di negazione.
Rinpoce parla di come, secondo Trehor Kyorpon Rinpoce, la facilità o la difficoltà che si ha nel realizzare la vacuità dipende da quante impronte ci sono nella mente per aver letto e studiato la vacuità. Leggere spesso il Sutra del Diamante o il Sutra del Cuore, anche senza comprendere completamente il significato delle parole, lascia impronte fondamentali. Quindi è molto importante leggere questi Sutra per accumulare impronte positive. Senza di esse, non importa in quante vite provi, non puoi liberarti dal Samsara. Inoltre ci vuole molto tempo per realizzare la vacuità. Ma la maggior parte delle persone danno la priorità alla felicità di questa vita, il che lascia pochissimo tempo per imparare e praticare il Dharma; in questo modo non si ottengono le realizzazioni.
Rinpoce si riferisce al commentario di Phabongkha Rinpoce dove spiega come applicare la logica buddihsta all’oggetto di negazione. Da rinascite senza inizio abbiamo considerato l’io come reale e prezioso, prendendocene cura molto di più di tutti gli esseri senzienti, di tutti i Buddha e Bodhisattva. Hai protetto questo “vero io” da ogni singolo danno e per questo “io” hai cercato di ottenere tutta la felicità. Quando ti rendi conto che questo “vero io” non c’è, allora vedrai che non c’è niente a cui aggrapparsi. Una volta raggiunta questa comprensione, molti studenti non si rendono conto che stanno entrando in un punto critico per comprendere la vacuità. Se ci si spaventa e non si porta avanti l’esperienza, si perde questa importante opportunità e non si ottiene la realizzazione.
Per gli esseri di intelligenza superiore, il riconoscere che l’ “io reale” non c’è fa sorgere una gioia incredibile, hanno lacrime di gioia e la pelle d’oca. Ma agli esseri di intelligenza inferiore, questo riconoscimento può causare confusione e paura; improvvisamente non c’è più nulla a cui aggrapparsi. “È una sorpresa incredibile”, dice Rinpoce. Hai lavorato tutta la vita cercando di ottenere la felicità per il “vero io”, danneggiando gli esseri senzienti, mettendo gli altri in difficoltà, imbrogliandoli, mentendo, adottando comportamenti sessuali scorretti e persino uccidendo gli esseri senzienti. In realtà hai imbrogliato te stesso con il tuo concetto sbagliato, con questa ignoranza hai ingannato totalmente te stesso da rinascite senza inizio.
Rinpoce dice che considerare l’io come reale e come il più prezioso è la spazzatura più spaventosa. Peggio della cacca! La cacca non ti ha fatto soffrire da rinascite senza inizio come invece ha fatto il custodire l’io reale. In effetti, a volte la cacca può essere utile quando viene usata come concime per la coltivazione delle patate.
All’inizio cominci a riconoscere il tuo falso concetto del “vero io”, spiega Rinpoce. Poi si comincia a correggerlo. Si medita sul sorgere dipendente. Si medita sul fatto che non c’è un “io reale”. Scopri che è totalmente inesistente dalla sua parte. Vedi come esiste solo come nome. Ripeti questa esperienza più e più volte ogni giorno, e così la tua realizzazione diventerà più intensa.
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Insegnamento, registrato il 28 ottobre 2020 nel monastero di Kopan in Nepal,
Traduzione e doppiaggio: Ven. Siliana Bosa
In questa foto: Lama Zopa Rinpoce insegna al Monastero Femminile di Khachoe Ghakyil, Nepal, Ottobre 2020
Foto del Ven. Lobsang Sherab.
Vi invitiamo ad approfondire gli argomenti presentati qui, guardando il video degli insegnamenti di Lama Zopa Rinpoce: