Trasformare la sofferenza in felicità non vuol dire che la usi per eliminare un qualche tipo di dolore temporaneo o per ricevere un piacere quotidiano nella vita.
Significa che usi la sofferenza della vita quale sentiero per l’illuminazione, per ottenere l’illuminazione per tutti gli esseri senzienti, per essere in grado di liberarli dagli oceani di sofferenza samsarica e condurli all’illuminazione.
Quando usiamo il lojong in quel modo, il suo potenziale trasformativo diventa enorme, “più vasto del cielo infinito”.
Rinpoce commenta il testo dei Dieci gioielli nascosti dei Lama Kadampa. Ricordare e comprendere i Dieci gioielli nascosti dei Lama Kadampa disintegra la nostra allucinazione sul mondo.
Il legame con l’attaccamento, che è incredibilmente forte, viene distrutto e diventa inesistente quando ci si ricorda di questo testo.
Rinpoce continua l’insegnamento spiegando come il desiderio non porti felicità. Se pensi tutto il tempo che vuoi essere felice, che vuoi stare tranquillo, allora non ottieni la felicità, ma solo frustrazione.
Tuttavia, quando pensi di non aver bisogno di nulla, la tua mente diventa libera e pacifica.
Nel momento stesso in cui eviti i pensieri del desiderio, inizia la felicità.
Per il testo de I Dieci gioielli nascosti dei Lama Kadampa usa questo link
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Traduzione e doppiaggio: ven. Siliana Bosa
In questa foto: Lama Zopa Rinpoce al Monastero di Kopan, Aprile 2020.