Viene menzionato tra i benefici della pratica del Buddha Mitrugpa che, anche se una persona ha commesso tutti e cinque i karma negativi ininterrotti, se però quella persona, al momento della morte, è in grado di visualizzare il mantra di Mitrugpa, tutti questi karma negativi vengono comunque purificati. Perché questi cinque karma negativi -uccidere il proprio padre, la madre, uccidere un arhat, creare divisione nel Sanga, danneggiare il Buddha- vengono chiamati ininterrotti? Perché sono così pesanti che se questo karma negativo viene accumulato di conseguenza, immediatamente dopo la morte, senza “l’interruzione” di un’altra vita, uno rinasce nel più basso degli inferni, l’ottavo, il più insopportabile, che provoca le peggiori sofferenze. Però, visualizzando il mantra di Mitrugpa tutto viene purificato.

Se qualcuno si è macchiato del karma pesantemente negativo di abbandonare il Darma, che è peggio dell’aver distrutto ogni singolo oggetto sacro -statue, stupa, sacre scritture-che esiste al mondo, anche tutto questo karma negativo può essere purificato vedendo il mantra di Mitrugpa. E se qualcuno ha creato il karma molto negativo di criticare gli oggetti sacri, gli esseri arya -quelli che possiedono la saggezza di percepire la vacuità direttamente e hanno raggiunto il sentiero della visione, il sentiero della meditazione e il sentiero del non più apprendimento, sia Hinayana o Mahayana- anche questo viene purificato vedendo il mantra di Mitrugpa.

Perciò è un’ottima cosa trascrivere questo mantra con una bella calligrafia, incorniciarlo e posizionarlo sul tuo altare così che lo puoi vedere nella tua stanza. Non è necessario che sia solamente nella stanza di meditazione, può stare anche in soggiorno, in cucina, in ufficio, dovunque, sia in casa che all’aperto. Quindi se al momento della morte non ti è possibile meditare, semplicemente volgi lo sguardo al mantra. Continua a tenere lo sguardo fisso sul mantra e ciò si prenderà cura della tua prossima rinascita, in modo che tu non rinasca nei reami inferiori ma ottenga una rinascita fortunata. Lo stesso vale per altri esseri senzienti, anche per gli animali, che non sono in grado di meditare al momento della morte. Se muoiono con lo sguardo rivolto a questo mantra è per loro una grande purificazione, una grande protezione; li salva dai reami inferiori.

Ogni volta che guardi gli oggetti sacri -immagini del Buddha, statue, sacre scritture, stupa- essi piantano nel tuo continuum mentale il seme della liberazione e dell’illuminazione. Perciò ogni volta che li guardi purificano la tua mente. Piantano il seme dell’illuminazione, che comprende tutte le cause per ottenere l’illuminazione. Come? Quando li guardi essi piantano un seme o impronta positiva nel tuo continuum mentale di modo che quando successivamente incontri il Buddhadharma, in questa vita o nelle vite future, sei in grado comprendere le parole e il significato degli insegnamenti. Di conseguenza sei in grado di mettere in pratica il significato del Dharma che hai compreso, e ciò diventerà motivo per abbandonare le contaminazioni sia grossolane che sottili seguendo il sentiero e da lì il tuo continuum mentale diventa mente onnisciente. Ecco cosa si intende quando diciamo che vedendo gli oggetti sacri si pianta nella mente il seme dell’illuminazione: esso contiene l’intero sentiero dalla devozione al Guru e ai tre gioielli fino ai due stadi del tantra e l’illuminazione. Vedere oggetti sacri ci fa realizzare tutto ciò come conseguenza. Questo è il risultato che noi otteniamo dal vederli ed è il modo in cui diventano per noi causa di illuminazione.

Ogni volta che vediamo degli oggetti sacri viene purificato moltissimo karma negativo e moltissime oscurazioni. Ciò è dovuto al potere degli oggetti sacri. Gli oggetti sacri possiedono tutto questo potere. E’ come la bomba atomica, anche se è piccola causa così tanti danni e distruzione. Questo esempio è espresso in negativo ma quello che voglio dire è che la materia ha potere, come l’elettricità. Il materiale di cui è fatta una bomba atomica ha la capacità di danneggiare e distruggere il mondo. Il materiale di cui sono fatti gli oggetti sacri -statue, sacre scritture e stupa- ha il potere di avere grande effetto sulla nostra mente, di lasciare un’impronta positiva.

Viene ricordato nel Sutra del Re delle Concentrazioni che “Anche se guardi con sguardo arrabbiato un disegno del Budda fatto su un muro di pietra ciò crea la causa per vedere dieci milioni di Buddha”. Anche se una persona guarda con rabbia un ‘immagine del Buddha, non con una mente pura o con pensieri virtuosi, ma con rabbia, proprio perché quell’immagine del Buddha ha un potere così grande purifica la mente della persona, le sue oscurazioni. Questo non significa che quella persona sarà immediatamente in grado di vedere dieci milioni di Buddha, ma essa purifica la sua mente e rende il suo sviluppo sempre più puro così che successivamente potrà vedere dieci milioni di Buddha- il che significa molti.

Ci sono cinque sentieri per raggiungere l’illuminazione e il primo è il sentiero Mahayana dei meriti. All’interno di esso vi sono tre livelli: inferiore, intermedio e superiore. Non appena la tua mente raggiunge il livello superiore del sentiero del merito a quel punto dovunque tu sia, sia che tu ti trovi in un luogo sacro o in bagno, ovunque, vedrai innumerevoli Buddha intorno a te. Vi sono sempre innumerevoli Buddha intorno a noi ma noi semplicemente non li vediamo perché le nostre menti sono piene di oscurazioni. Quando raggiungi quel livello di fatto vedi innumerevoli Buddha nell’aspetto di nirmanakaya ovunque tu sia. Successivamente, quando raggiungi il sentiero della visione, diventi un essere arya e riesci a vedere innumerevoli Buddha nell’aspetto di sambhogakaya. Questo spiega l’affermazione che dice: “Anche se osservi l’immagine di un Buddha dipinta su un muro di pietra con animo arrabbiato ciò fa si che tu veda dieci milioni di Buddha”.

Quindi il beneficio che noi traiamo ogniqualvolta vediamo una statua del Buddha, un’immagine del Buddha o uno stupa è infinito come il cielo. Ci permette di ottenere tutte le realizzazioni dalla devozione al Guru fino all’illuminazione e raggiungere le infinite qualità dei sacri corpo, parola e mente del Buddha.

Gli oggetti sacri lasciano solamente impronte positive, mai negative. Quando guardiamo la TV o andiamo in giro per la città molte delle cose che vediamo possono lasciare un’impronta negativa nella nostra mente, a seconda di come le guardiamo. Ma il beneficio che traiamo dal vedere un oggetto sacro è infinito come il cielo. Perciò è molto importante avere il più alto numero di oggetti sacri sia fuori che dentro casa -meglio non in bagno perché i cattivi odori possono esseri irrispettosi!- in ogni caso ovunque. In questo modo dovunque tu volgi lo sguardo, vedrai continuamente oggetti sacri e otterrai infiniti benefici.

Pabongka Dechen Nyingpo afferma negli insegnamenti del Lam Rim che bisognerebbe trattare gli oggetti sacri come fossero dei Buddha viventi, non come oggetti materiali. Ogni volta che guardi il tuo altare pensa che quegli oggetti sacri sono Buddha viventi ma che per il momento il tuo karma ti permette di vedere Buddha solamente nella forma di statua o immagine. Più avanti, quando raggiungerai il sentiero del merito, riuscirai a vederli effettivamente come Buddha viventi. La tua visione cambia nel momento in cui la tua mente cambia. Ecco perché si dice che gli oggetti sacri sono manifestazioni, che Buddha si manifesta come stupa e così via. Anche se si racconta che questo o quell’artista li hanno realizzati, senza la presenza di Buddha non c’è possibilità che ciò accada. Per esempio a coloro che hanno una mente molto pura, accade di sperimentare che le statue gli parlino. Anche se la statua è stata creata da un artista, ugualmente parla. Ci sono molti importanti meditatori che fanno questo tipo di esperienza ma anche gente ordinaria senza grandi conoscenze di Dharma, ma con una grande fede e devozione. Anche se una statua viene creata da qualcuno, è veramente una manifestazione del Buddha. Si dice che anche gli animali non riescano a vedere Buddha e gli oggetti sacri come li vediamo noi, perciò Buddha si manifesta in questo modo per noi.

E’ molto importante comprendere questi benefici, così puoi realizzare quanto sia importante possedere degli oggetti sacri e crearli, non solamente a casa tua ma nel paese o nella zona in cui vivi e nel mondo. Ciò è molto importante per gli esseri senzienti. Nel Sutra del Sigillo Generante Il Potere della Fede, Buddha asserisce che: “Semplicemente vedere una immagine del Buddha crea molti più meriti che fare estese offerte di diverso genere -come ombrelli, bandiere, cibo, vesti, e così via- ad un numero di arhat pari ai granelli di sabbia dell’Oceano Pacifico per tanti eoni quanti sono i granelli di sabbia dell’Oceano Pacifico”.

Sembra impossibile. Così tanti arhat e così tante vaste offerte e per così tanti eoni, è incredibile! Ma in realtà, tutto questo merito è molto piccolo se confrontato con il semplice vedere l’immagine di un Buddha. Continua dicendo: “Non vi è alcun dubbio allora che fare offerte o prostrazioni all’immagine del Buddha crei meriti anche maggiori di questo.”

Ora, devi comprendere che essere un arhat non è una cosa semplice. Per prima cosa devi ottenere la realizzazione della rinuncia: percepire pertanto l’intero samsara, il reame del desiderio, della forma e dell’assenza di forma, come essere in mezzo al fuoco o in prigione o nel nido di un serpente velenoso. Un arhat non ha il ben che minimo interesse o attrazione verso alcun piacere samsarico o verso i comfort, nemmeno per un attimo. Solamente quando questa realizzazione diviene stabile entri nel sentiero Hinayana e inizi ad avanzare nei diversi stadi del sentiero, abbandoni gradualmente l’illusione fino a quando anche il più piccolo seme di illusione è completamente abbandonato e ottieni lo stato di arhat. Quindi non è facile essere un arhat. Per esempio, anche se molti di noi hanno incontrato il Buddhadharma molti anni or sono, ugualmente la maggior parte di noi non è in grado di ottenere la realizzazione nemmeno della primissima meditazione del Lam Rim, morte ed impermanenza o sull’utilità della perfetta rinascita umana. Perciò è chiaro che essere un arhat che ha completato i cinque sentieri non è una cosa semplice, è molto difficile, è un traguardo incredibile e bisogna provare ammirazione.

Qui si parla di fare offerte estese a “un numero di arhat pari ai granelli di sabbia dell’oceano Pacifico” per “un numero di eoni pari ai granelli di sabbia dell’Oceano Pacifico”- così puoi immaginare la quantità di meriti che si accumulano. Vi è una storia che riguarda una persona molto povera in india che non aveva nulla da offrire al Sanga se non una bevanda medicinale. Quindi offrì quella semplice bevanda medicinale a quattro monaci e, a causa del karma positivo accumulato, nella vita successiva la persona povera rinacque come un re ricco e potente in una regione dell’india chiamata Gashika. Per questa ragione il risultato che deriva dal fare anche piccole offerte è inimmaginabile.

In ogni caso, ilsemplice fatto di vedere una statua o un’immagine di Buddha, sia che uno sia Buddhista o non Buddhista, credente o no, crea molti più meriti di ciò; innumerevoli e grandi meriti. Per questo motivo gli oggetti sacri sono così preziosi. Queste immagini o statue sono così preziose. Perfino se uno fa un disegno orribile o come fanno i bambini che scarabocchiano qualcosa e poi dicono che è Buddha, ugualmente vi è qualcosa che produce un effetto positivo.

Quindi gli oggetti sacri hanno veramente il potere di esaudire i desideri, incredibile. Per il semplice fatto che esistono rendono così facile agli esseri senzienti purificare il proprio karma negativo -non ha importanza quanto sia negativo o quanto ne abbiano accumulato- è così facile accumulare infiniti meriti. Rendono così facile per gli esseri senzienti sviluppare la mente sul cammino verso l’illuminazione, così facile uscire dal samara e ottenere l’illuminazione. Gli oggetti sacri sono più preziosi ed esaudiscono i desideri più di cieli pieni d’oro, diamanti o persino di gioielli che esaudiscono ogni desiderio, perché quegli oggetti materiali non possono avere lo stesso effetto sulla mente di una statua o un dipinto del Buddha.

Ecco perché è così importante avere tantissimi oggetti sacri. Specialmente per persone come me che sono così pigro e incapace di praticare. E molto importante avere moltissimi oggetti sacri intorno a noi così che nella vita di ogni giorno ci risulta molto semplice raggiungere l’illuminazione e accumulare incredibili meriti, semplicemente vedendoli o guardandoli. Anche (…) credo sia molto importante essere sicuri, quando si costruisce dipinge o costruisce una statua, che le proporzioni siano armoniose, per renderla gradevole di modo che altre persone vengano ispirate e desiderino possederne una uguale. Questo li aiuta. Questa è la ragione per cui stiamo costruendo la statua di Buddha Maitreya, la più grande statua di tutto il mondo. Più grande è più persone verranno per vederla, e da qui il gran beneficio.

Normalmente tengo con me molte foto di Buddha ed è ciò che offro alle altre persone. Per me sono le cose migliori, le più preziose. Queste statue e immagini di Buddha sono molto preziose. Impagabili. Questa è anche la ragione per cui le dono ad altre persone.

~ Lama Zopa Rinpoce

Redatto da Ven.Sarah Thresher da un discorso tenuto al ritiro di Mitrugpa, Milarepa, Agosto 2002.