CALAMITA’ NATURALI

Lettera di Lama Zopa Rinpoce relativa ai disastri causati dagli elementi

Miei cari lettori amorevoli e compassionevoli,

forse vi chiedete cosa fare, quali preghiere recitare, quando accadono calamità come tornadi, uragani, forti piogge, tempeste, alluvioni, terremoti o incendi, come pure calamità che distruggono i raccolti, calamità che distruggono città e metropoli nel giro di un’ora, calamità che causano danni da milioni di dollari e richiedono tantissimi soldi per ricostruire le città, calamità in cui centinaia di migliaia di persone muoiono o rimangono senzatetto, senza più casa, cibo, acqua pulita e così via. Perciò vi indico alcuni suggerimenti su cosa fare per aiutare la nazione e salvare la vita di tante persone, su come impedire la distruzione di case, villaggi e città causata dagli elementi (fuoco, acqua, aria e terra).

Sebbene questo tipo di problemi siano enormi, sebbene ci siano innumerevoli Buddha, tuttavia se qualcuno dal cuore puro prende rifugio in modo univoco, senza dubbio, anche soltanto in un Buddha come Chenresig (Colui che osserva con sguardo compassionevole), Padmasambhava, o il Buddha della Medicina, se uno prende un forte rifugio e prega anche un solo Buddha e recita mantra (ad esempio il mantra del nome), il fare ciò può cambiare completamente la situazione, può trasformare le calamità naturali e prevenire la guerra. Qualsiasi problema può essere alleggerito o addirittura completamente fermato. Il tempo può cambiare in quello stesso momento o nell’ora successiva per merito del potere delle preghiere di una sola persona.

Non c’è dubbio che se la persona che fa le preghiere ha realmente delle realizzazioni – neppure realizzazioni tantriche, anche soltanto la realizzazione di Bodhicitta, che in realtà è la migliore realizzazione – se una persona con Bodhicitta prega, allora ogni singola parola, ogni singola preghiera, ha un incredibile potere.

Ci sono storie del passato di molti Bodhisatva e grandi santi che erano in grado di prevenire inondazioni, di cambiare completamente la direzione dei fiumi, di fermarne completamente lo scorrere e di attraversarli a piedi fino all’altra sponda.

C’è la storia di Lama Kalsang Jamyang Monlam che aveva realizzazioni di Bodhicitta. Quando il monastero di Tashi Lhunpo fu in pericolo di essere inondato, Lama scrisse su una pietra: “Se è vero che io ho Bodhicitta, allora l’acqua dovrebbe tornare indietro.” Dopo aver scritto ciò sulla pietra, il fiume veramente cambiò direzione e tornò indietro.

Ci sono molte storie sul potere di Bodhicitta. Su come può controllare e influenzare gli elementi. Ci sono esempi anche nel Cristianesimo, come pure molti esempi nel Buddismo. C’è una storia sul grande San Francesco di Assisi. Un tempo viveva e meditava in una caverna con i suoi discepoli. I suoi discepoli gli chiesero di fermare l’acqua che si riversava all’interno della caverna e disturbava la loro meditazione. San Francesco si recò nel punto in cui l’acqua scorreva giù dalla montagna e disse: “Sorella, i miei discepoli non riescono a meditare.” Allora l’acqua smise di scorrere ed è così da allora fino ad oggi. Sarebbe considerato molto infausto se l’acqua riprendesse a scorrere nuovamente. Pertanto l’acqua smise di scorrere per il potere della Bodhicitta di San Francesco.

San Francesco è proprio come i Geshe Kadampa, persino nella sua apparenza esterna, sebbene fosse di un’altra tradizione. La sua mente era totalmente pura, nessuna impronta delle otto preoccupazioni mondane , ed era una persona spirituale, pura, con piena rinuncia. Come i Ghesce Kadampa anche San Francesco chiese ai suoi discepoli di criticarlo. Preferiva essere criticato che lodato. Potete percepire la sua gentilezza persino dalle sue statue e dal suo viso, il che è un segno di possedere Bodhicitta e di avere una mente totalmente domata e soggiogata. Sembra così pacifico e umile, meraviglioso da contemplare, molto inspirante. Tutti quegli uccellini lo amavano e gli stavano continuamente intorno e sul corpo. Anche questo è un segno che era un grande essere santo, un santo che possedeva Bodhicitta.

Nel Bodhisatvacharavatara (La Guida allo stile di vita del Bodhisatva) del grande Bodhisatva indiano Shantideva, che era un grande erudito e Bodhisatva dai grandi ottenimenti, è detto:

Se il nemico interno, l’allucinazione, è soggiogato

È come aver distrutto tutti i nemici esterni

Se, per esempio, avete del cuoio sotto i vostri piedi è come se tutta la Terra, tutte le spine e gli arbusti, fossero ricoperte di cuoio, in modo che ovunque camminate nessuna spina può passare attraverso il cuoio e nulla può ferirvi.

Così allo stesso modo, una volta che il nemico – le allucinazioni- è annientato, allora anche se ci fossero innumerevoli nemici esterni, anche esssi verrebbero fermati e distrutti, non solo per questa vita, ma per sempre, in tutte le vite future.

Un tempo in Italia c’era un lupo in una foresta che aveva ferito molte persone, e nessuno poteva andare nella foresta. San Francesco disse che voleva uscire e parlare al lupo. Le persone lo implorarono di non farlo, ma quando San Francesco incontro il lupo questi gli leccò i piedi, come un cane quando incontra il suo padrone, così felice di vederlo, sdraiandosi sulla schiena e mostrando felicità. San Francesco chiese al lupo di non far del male alle persone e che in cambio avrebbe chiesto cibo per il lupo e glielo avrebbe dato. Dopo il lupo smise di far del male agli altri. Poiché la mente di San Francesco era domata e non vi era alcun ego, nessun pensiero egoistico, neppure gli animali feroci potevano danneggiarlo.

Un grande Maestro tibetano, che era un grandissimo erudito e precedente abate di Sera Je (una delle più grandi università monastiche nei pressi di Lhasa dove studiavano molte migliaia di monaci), aveva un gatto. Dal momento in cui il gatto andò a vivere con l’abate smise di catturare e mangiare i topi. Persino quando li vedeva correre per la stanza rimaneva molto tranquillo accanto all’abate. Ciò era dovuto alle benedizioni dell’abate, alla sua mente domata, alla sua benedizione di Bodhicitta e al suo buon cuore. La Bodhicitta dell’abate aveva trasformato persino la mente del gatto cosicché non poteva far male ad altri.

Avendo realizzazioni di Bodhicitta, le vostre preghiere diventano incredibilmente potenti. Similmente, se qualcuno ha realizzazioni della vacuità, anche le sue preghiere diventano estremamente potenti. Inoltre, se una persona spirituale dotata di un cuore puro, non sporcato dalle otto preoccupazioni mondane, fa preghiere , anche queste preghiere avranno un potere incredibile. Inoltre, se una persona che conduce una vita pura, nella pura moralità (laica o ordinata, ma specialmente ordinata) prega, le sue preghiere hanno molto potere.

Quando qualcuno con qualsiasi di queste realizzazioni prega, allora i deva, i naga e tutti gli altri esseri, compresi gli otto gruppi di esseri mondani (che sono molto connessi con il tempo atmosferico e gli elementi e che causano la distruttività degli elementi), ascolteranno di più e obbediranno a questo praticante. Anche qualora il praticante non avesse le altre realizzazioni menzionate ma vivesse nella moralità, allora tutti questi esseri obbedirebbero a questa persona e i danni e le distruzioni da parte degli elementi potrebbero essere fermate.

Alcuni anni fa ci fu un uragano a Madison, Wisconsin, USA, e si stava avvicinando a Deer Park dove viveva il mio Maestro Ghesce Sopa. Ghesce Sopa è uno dei grandi, rari, eminenti studiosi, molto erudito, di purissima moralità e dotato di buon cuore. È anche il Maestro di Lama Yeshe. Ghesce Sopa ha insegnato nell’università di Madison per circa vent’anni; adesso è in pensione. Nel giorno dell’uragano, Ghesce Sopa stava insegnando all’università e pensò che Deer Park sarebbe stato senza alcun dubbio danneggiato completamente. Mentre stava rientrando a Deer Park, Ghesce-la si domandava cosa poteva essere successo ai monaci e ai Ghesce. Lungo la strada la polizia fermava tutte le macchine e non le lasciava proseguire in direzione di Deer Park. Ghesce-la spiegò ai poliziotti che stava rientrando a casa a Deer Park. Allora la polizia vene a sapere che Deer Park era un monastero tibetano. Dissero che era successo qualcosa di molto strano – l’uragano che si stava muovendo verso Deer Park, ci girò intorno e non danneggiò affatto il centro. Sebbene l’uragano avesse danneggiato molte case in zona, Deer Park non era stato toccato. Questo era dovuto ai monaci che vivevano nel centro, al potere della loro pratica e alla pura moralità. Inoltre, alcuni anni dopo ci fu un forte terremoto a Taipei, Taiwan. Molte persone morirono e moltissime case ed edifici crollarono. Una famiglia molto umile, tutti dotati di molto buon cuore, aiutavano sempre le persone ed erano estremamente devoti al Buddismo. Vivevano in una vecchia casa, barcollante e umile. Sembrava che sarebbe crollata facilmente, anche semplicemente guardandola. Ciononostante, anche dopo l’impatto del terremoto, la casa non fu assolutamente danneggiata. Inoltre avevano nella stanza al piano superiore molte ciotole colme delle offerte che offrivano al Guru, al Buddha, al Dharma e al Sangha. Pensarono che sicuramente l’acqua fosse stata rovesciata, ma quando guardarono le ciotole erano ancora piene, per nulla rotte, e non una singola goccia d’acqua si era versata. Le ciotole erano ancora completamente piene d’acqua, non riempite a metà ma piene fino all’orlo (rispettando la distanza di un chicco di riso). Questo perché la famiglia faceva molte preghiere e cantava il Mantra del Buddha della Compassione ogni giorno, ed erano persone estremamente devote, molto buone e dal cuore puro. Pertanto il Dharma ha protetto loro e la loro casa.

Alcuni anni fa in Florida fu riportato dai notiziari che un uragano stava per colpire l’area. Uno studente di lunga data, George Propps, mi chiamò per chiedermi di fare preghiere. Feci una qualche preghiera delle mie da Topolino e poi diedi a lui un compito (sebbene egli avesse chiesto a me di farlo). Gli diedi il compito di recitare il Mantra del Bodhisatva Kshitigarbha. Fece delle forti preghiere prendendo rifugio nel Bodhisatva Kshitigarbha. L’uragano non colpi la Florida ma ci girò intorno. Fu così stupito che mi telefonò e disse, “Ha funzionato!”

Ci sono molti diversi metodi, ma eccovi alcuni proposte per darvi qualche idea su cosa fare quando si presentano questi problemi. Non è solo per proteggere voi stessi e la vostra proprietà, ma anche quando ci sono problemi che accadono in altri posti, in altri paesi, potete sicuramente essere d’aiuto facendo queste pratiche, o qualsiasi altra cosa possiate fare, con un cuore sincero, pieno di fede.

Questo aiuterà a salvare la vita di innumerevoli persone come pure di molti animali, tantissime proprietà, in cui le persone investono tanto denaro, e inoltre aiuterà il governo dell’area. Anche se noi non siamo in pericolo, abbiamo la responsabilità di proteggere gli altri esseri senzienti.

Quando ci ammaliamo, prendiamo le medicine o andiamo in ospedale, e non c’è nessun problema di religione, così allo stesso modo questi sono semplicemente metodi per essere d’aiuto. Si tratta di rimanere vivi o morire, questo serve semplicemente per aiutare. Questi sono i miei suggerimenti per essere di beneficio; questi dfferenti mantra e preghiere da recitare sono semplicemente metodi.

Suggerisco sinceramente queste pratiche e spero che risultino di beneficio nel salvare molti altri dai pericoli di varie calamità.