I benefici che derivano dal recitare il mantra del Buddha della Compassione sono infiniti come è infinito il cielo.

Anche se non hai una gran comprensione intellettuale del Dharma, anche se l’unica cosa che conosci è OM MANI PADME HUM, resta il fatto che la vita più felice è quella vissuta con un atteggiamento libero dalle otto preoccupazioni mondane. Se vivi la tua vita con un attitudine pura, libera da ogni attaccamento a questa vita e semplicemente vivi la tua vita recitando OM MANI PADME HUM – questo mantra di sei sillabe che è l’essenza del Dharma – questo è il Dharma più puro.

Sembra molto semplice, molto facile da recitare. Ma se pensi ai benefici che ne derivano ti rendi conto non è affatto semplice. In questo contesto menzionerò solo l’essenza dei suoi infiniti benefici.

Recitare il mantra del Buddha della Compassione anche solo una volta, purifica completamente le quattro cadute legate all’aver rotto i quattro voti radice dell’auto liberazione e i cinque ininterrotti karma negativi.

E’ menzionato anche nei tantra che recitando questo mantra si ottengono le quattro qualità che caratterizzano le nascite nella terra pura di Buddha Amitabha e in altre terre pure; al momento della morte si vedrà il Buddha e delle luci che appariranno nel cielo; i deva ti faranno offerte e non rinascerai mai nei reami infernali, degli spiriti famelici o degli animali. Rinascerai nella terra pura del Buddha o come un essere trasmigratore felice.

Quando uno che ne recita 10 mala al giorno va a nuotare, in un fiume, nell’oceano o in qualsiasi altro specchio d’acqua, l’acqua che tocca quel corpo diventa benedetta.

E’ detto che per sette generazioni i discendenti di quella persona non rinasceranno nei reami inferiori. Il motivo di ciò risiede nel fatto che, grazie al potere del mantra, il corpo di quella persona che recita il mantra e che visualizza il proprio corpo nella forma di Cenresig, è benedetto. Perciò il corpo diventa così potente, così benedetto, che per sette generazioni influisce sulla coscienza e genera l’effetto che, anche se uno muore con pensieri non virtuosi, non rinasce in un reame inferiore.

Così, quando una persona che ha recitato 10 mala di OM MANI PADME HUM al giorno e poi entra in un fiume o nell’oceano, l’acqua che tocca il corpo di quella persona diventa benedetta e a sua volta questa acqua benedetta purifica miliardi  e miliardi di esseri senzienti nell’acqua. Pertanto risulta di incredibile beneficio: questa persona salva gli animali in quell’acqua dalle più inconcepibili sofferenze dei reami inferiori.

Quando una tale persona cammina per strada e il vento tocca il suo corpo e poi tocca degli insetti, il loro karma negativo viene purificato e diventa così la causa per una loro buona rinascita. Allo stesso modo, quando una tale persona fa dei massaggi o tocca un altro corpo, il karma negativo di chi viene toccato si purifica.

Una tale persona risulta significativa al solo vederla; essere vista e toccata diventa il mezzo per liberare altri esseri senzienti. Questo vuol dire che anche il suo respiro che tocca il corpo di altri esseri senzienti purifica il loro karma negativo. Chiunque beva l’acqua in cui una tale persona abbia nuotato viene purificato.

Lama Zopa Rinpoce di fronte alla statua di Cenresig a Mille Braccia nel Gompa del Monastero Femminile di Kopan. Nepal, Aprile 2015. Foto del  Ven. Lobsang Sherab. L’immagine è tratta dal sito web fpmt.org