Non c’è spazio per la depressione, perché c’è così tanto per cui gioire.

Riguardo alla risposta di Lama Zopa Rinpoche a uno studente che era preoccupato per la sua salute e aveva rimesso i voti della sua ordinazione, che lo aveva portato a sentirsi molto isolato e depresso, incapace di studiare o praticare:

“ Mio carissimo, gentile, prezioso e felice xxx, grazie per la tua lettera cortese. Il punto più importante è che tu sei stato ordinato e ti sei impegnato seriamente e poi hai studiato il Master e il Basic program per anni – hai fatto molto meglio di me! Io non ho finito i miei studi, per cui wow, wow, wow, sei molto meglio di me, studio e preparazione così buoni, hai approfondito così tanto la tua preparazione e la mente per concretizzare il cammino, per raggiungere l’illuminazione, per cui gioisco, gioisco, gioisco. Non c’è spazio per la depressione, solo per la gioia, c’è così tanto di cui gioire. Inoltre hai incontrato Sua Santità il Dalai Lama – Chenrezig, insegnante perfettamente qualificato, ricevendo insegnamenti; per cui gioisci, gioisci, gioisci, non c’è spazio per dispiacersi, c’è così tanto di cui gioire a questo proposito. Hai incontrato il Buddhadharma che mostra le quattro nobili verità e il cammino per raggiungere la liberazione dal samsara. Non solo, hai incontrato il maha-paramitayana che mostra il cammino per raggiungere l’illuminazione e per liberare un numero infinito di esseri senzienti dall’oceano delle sofferenze del samsara e per portarli alla piena illuminazione. E hai avuto modo di conoscere il tantra Mahayana, per mezzo del quale con il più alto yoga tantra puoi raggiungere l’illuminazione in questa vita e che è il modo più veloce per liberare un numero infinito di esseri senzienti dall’oceano delle sofferenze del samsara e per portarli alla piena illuminazione. Per cui wow, wow, wow, wow, strabiliante, strabiliante, strabiliante, strabiliante, non c’è proprio spazio per la depressione, wow wow, wow, wow, wow! Poi hai incontrato il lam-rim, in particolare le istruzioni per la pratica del lo-jong, il metodo per utilizzare difficoltà e problemi nel cammino dell’illuminazione con lo scopo di liberare un numero infinito di esseri senzienti dall’oceano delle sofferenze del samsara. Per cui tutti gli infiniti esseri senzienti sono così importanti come te, cosìììììììì importanti, proprio come te. Tu sei uno, qualunque sofferenza tu abbia, qualunque felicità tu provi, è solo per uno, ora invece considera il numero infinito di esseri senzienti in ciascun reame, puoi immaginare? Hai fatto un ottimo lavoro. Ora sei laico, ma puoi comunque ottenere l’illuminazione, puoi praticare il lam-rim, il lo-jong e questo è lo scopo principale della tua vita, lo scopo del respirare, il motivo per cui respiriamo. Se puoi studiare il lam-rim questo dovrebbe essere l’insegnamento principale, proprio come gli asceti erranti, i monaci il cui unico possedimento è il Lam-rim Chen-mo, non hanno nient’altro, non portano nient’altro che il lam-rim. Questa è la cosa principale da studiare, su cui meditare – il lam-rim, devi concretizzarlo, altrimenti soffriremo. Senza la realizzazione della devozione al guru, della rinuncia, della bodhicitta, della visione corretta e in modo particolare del tantra, soffrirai nel samsara all’infinito. Vuoi questo? Penso di no. Dovresti sapere che la pratica non si limita a questa vita, la pratica diventa preparazione per tutte le tue vite, ovvero eoni, eoni, eoni, tutte le tue vite future, per arrivare in una terra pure, e ottenere poi l’illuminazione, per essere libero dal samsara, essere illuminato e beneficiare tutti gli esseri senzienti e illuminarli. Non pensare di essere solo. Grazie di cuore, davvero. Con amore e preghiere, Lama Zopa.”

Colophon: Scribe Holly Ansett, Kachoe Dechen Ling, USA. Nov 2013. Edited by Claire Isitt, April 2014