Vesak 2025 – Una celebrazione di memoria, cura e responsabilità condivisa
Il Vesak è la più importante festività buddhista, celebrata in tutto il mondo per commemorare la nascita, l’illuminazione e il parinirvāṇa di Buddha Śākyamuni. Per chi pratica il Dharma, è un’occasione preziosa per ritornare al cuore degli insegnamenti del Buddha e rinnovare l’impegno nella pratica della saggezza, della compassione e della consapevolezza.
Quest’anno il Vesak assume un significato particolare: ricorre infatti il quarantesimo anniversario della fondazione dell’Unione Buddhista Italiana, nata nel 1985 per rappresentare e dare voce alle molteplici tradizioni buddhiste presenti nel nostro paese, inclusa quella tibetana. Una ricorrenza che non solo celebra una storia istituzionale, ma rende omaggio a decenni di dialogo, confronto e costruzione di senso all’interno della società italiana.
Per questo importante anniversario, la celebrazione del Vesak si terrà a Milano, alla Fabbrica del Vapore, dal 23 al 25 maggio 2025. Un luogo simbolico, crocevia di culture, creatività e trasformazione.
Il tema scelto per il Vesak 2025 è “La Cura”: la cura degli esseri senzienti, dell’ambiente, delle relazioni, delle parole e delle istituzioni. In un tempo segnato da crisi ambientali, sociali e spirituali, l’invito è a riscoprire la cura come pratica interiore e responsabilità condivisa.
Anche FPMT Italia, in quanto membro dell’Unione Buddhista Italiana, partecipa con gioia a questa celebrazione. Invitiamo con calore tutti i nostri centri, i praticanti e gli amici del Dharma a prendere parte a questo evento, portando la propria presenza e il proprio contributo in uno spirito di unità e apertura.
Tutti gli eventi organizzati sono gratuiti e aperti a tutti, si consiglia tuttavia la prenotazione. Il programma, in costante aggiornamento, è disponibile sul sito dell’UBI.

Il Vesak non è solo una ricorrenza rituale, ma un tempo di riflessione e rinnovamento: un’opportunità per approfondire la nostra connessione con gli insegnamenti del Buddha e con la comunità spirituale, e per coltivare insieme una società più consapevole, gentile e compassionevole.