
Corsi online di tibetano
Dalle basi alla traduzione dei testi sacri
Percorsi flessibili per studiare la Lingua del Dharma e il Tibetano Colloquiale da casa, con insegnanti esperti e sessioni pratiche guidate. Ideale per appassionati di Buddhismo, cultura tibetana e futuri traduttori.
Perché imparare il tibetano?

Cuore del Dharma
Il tibetano è la chiave per accedere direttamente al vasto patrimonio della letteratura buddhista, comprendere a fondo i testi di pratica e approfondire le sfaccettature filosofiche degli insegnamenti. È lo strumento fondamentale per chiunque sia interessato al Buddhismo.

Voce dei Maestri
Lingua prediletta da Maestri, yogi e studiosi di grande realizzazione

Anima del Tibet
Studiare il tibetano offre un accesso privilegiato alle meraviglie della cultura tibetana, con le sue immagini, terminologie e profondità uniche
I moduli formativi.
Dalle basi al Tibetano parlato.
Modulo 1 – Introduzione alla lingua tibetana
Un percorso di tre mesi pensato per chi si avvicina per la prima volta alla lingua tibetana. Imparerai l’alfabeto, la struttura della sillaba, i fondamenti della morfologia e l’uso dei principali strumenti di studio, come dizionari e risorse digitali.
Data: gennaio – marzo 2025
Modulo 2 e 3 – Tibetano del Dharma
Imparerai i principali elementi grammaticali, utilizzando esempi tratti da testi classici.
Si farò traduzione guidata e laboratori, usando testi di Dharma antichi e contemporanei.
Data: aprile – giugno 2025
Laboratorio di traduzione
Approfondimento della grammatica avanzata e dello stile compositivo della lingua del Dharma, attraverso l’analisi di diversi generi letterari. Lezioni teoriche si alternano a sessioni di traduzione guidata e partecipata di testi classici.
Data: settembre 2024 – giugno 2025
Workshop di approfondimento
Analisi di opere classiche in versione sanscrita e tibetana. Dopo un’introduzione al testo e alla lingua sanscrita, si passerà all’analisi comparata dei testi, ponendo attenzione al confronto tra termini sanscriti e tibetani.
Tibetano colloquiale
Acquisirai strumenti per presentarti, sostenere semplici conversazioni e descrivere persone, oggetti e situazioni quotidiane, parallelamente all’apprendimento delle regole grammaticali di base.
Data: marzo – giugno / settembre – dicembre 2025
Modulo 1 – Introduzione al tibetano
Corso online di tre mesi per chi si avvicina per la prima volta alla lingua: studieremo l’alfabeto tibetano, la composizione della sillaba, i fondamenti della morfologia lessicale, l’uso dei dizionari e di altre risorse elettroniche per lo studio della lingua.
Lo scopo di questo primo modulo è dotare lo studente di tutti gli elementi necessari alla lettura di testi in lingua tibetana e consentire l’individuazione delle parole, per essere in grado di leggere correttamente, ad esempio, testi di pratica, canti e preghiere. Può anche essere considerato come un corso a sé stante, destinato a chi desideri avere un primo approccio al tibetano, imparare a leggere e pronunciare correttamente i testi scritti in questa lingua e conoscerne le caratteristiche fondamentali.
Date e orari: il primo modulo si terrà tramite Zoom tutti i giovedì a partire dal 9 gennaio fino al 27 marzo. L’orario delle lezioni è dalle 18:30 alle 20:00, cui si aggiungerà un’ora di esercitazione il martedì, dalle 19:00 alle 20:00. In caso di elevato numero di partecipanti l’esercitazione durerà fino alle 20:30, oppure offriremo più turni di esercitazione.
Le lezioni frontali vengono registrate e possono essere riviste per un periodo di almeno 60 giorni. Non saranno invece registrate le esercitazioni, cui è necessario partecipare dal vivo. Chi non potesse partecipare alle esercitazioni riceverà comunque il materiale per esercitarsi autonomamente.
Docenti: Lezioni frontali: Fabian Sanders, Francesco Tormen. Esercitazioni: Margherita Pansa, Davide Lionetti.
Modulo 2 e 3 – Tibetano del Dharma
Dopo aver imparato lettura, scrittura e le basi della lingua, nel secondo e nel terzo modulo si studia una lingua fondamentalmente scritta, chiamata dagli stessi tibetani “Lingua del Dharma”: uno strumento creato appositamente per la traduzione della letteratura buddhista dal sanscrito, che nell’ultimo millennio non ha subito cambiamenti significativi e rappresenta tutt’oggi una risorsa fondamentale per accedere ai testi di Dharma scritti in tibetano, sia antichi che contemporanei. Affronteremo tutti gli elementi grammaticali di base che costruiscono le relazioni fra gli elementi della frase tibetana, facendo largo uso di esempi tratti da testi classici tibetani. Nel terzo modulo le lezioni verteranno man mano sempre più verso la traduzione guidata e lo stile del laboratorio. Lo scopo è rendere lo studente sempre più autonomo nell’individuazione delle parole, nell’uso del dizionario e nella corretta lettura di diversi elementi grammaticali.
Date e orari: il secondo modulo si terrà online tramite Zoom tutti i giovedì (salvo il 1 maggio) a partire dal 10 aprile fino al 26 giugno. L’orario delle lezioni è dalle 18:30 alle 20:00, cui si aggiungerà un’ora di esercitazione il martedì, dalle 19:00 alle 20:00. In caso di elevato numero di partecipanti l’esercitazione durerà fino alle 20:30, od offriremo più turni di esercitazione.
Il terzo modulo si terrà online il giovedì a partire dal 25 settembre. L’orario delle lezioni è dalle 18:30 alle 20:00, cui si aggiungerà un’ora di esercitazione il martedì, dalle 19:00 alle 20:00. In caso di elevato numero di partecipanti l’esercitazione durerà fino alle 20:30, od offriremo più turni di esercitazione.
Tibetano colloquiale
Con “tibetano colloquiale” si intende la lingua parlata dai tibetani nello stesso Tibet, in India e nelle comunità tibetane sparse in altri Paesi del mondo. Viene utilizzato in tutti i contesti, da quelli più informali fino all’insegnamento del Dharma, facendo uso di diversi registri.
In questo corso online gli studenti acquisiranno gli elementi di base della comunicazione orale per essere in grado di presentarsi e iniziare una conversazione, nonché descrivere persone, oggetti di uso comune, situazioni e contesti di vita quotidiana. Parallelamente all’apprendimento delle regole grammaticali di base del tibetano colloquiale, si porrà enfasi sull’acquisizione degli elementi fondamentali del lessico necessari a sostenere semplici conversazioni.
L’obiettivo del corso è acquisire competenze di base nell’espressione e nella comprensione del tibetano colloquiale, sviluppando quindi capacità di ascolto e parlato.
Date e orari: il corso si terrà online tramite Zoom tutti i lunedì, a partire dal 31 marzo fino al 30 giugno e poi a partire dal 22 settembre al 15 dicembre (salvo festività). L’orario delle lezioni è: 18:30-20:00.
Gli studenti verranno incoraggiati a incontrarsi tra di loro, in gruppo o a coppie, per praticare in base ai suggerimenti degli insegnanti.
L’esercitazione pratica sarà sostenuta anche dall’assegnazione di semplici esercizi che potranno essere svolti singolarmente dagli studenti e poi brevemente rivisti all’inizio della lezione successiva.
Prerequisiti: è necessario saper già leggere il tibetano, avendo studiato il primo modulo con noi o avendo acquisito le necessarie competenze altrove. Data l’interattività degli incontri e il fatto che si tratta di una lingua parlata, è necessario avere la possibilità di partecipare dal vivo almeno per una buona parte delle lezioni.
Docenti: Davide Lionetti, Francesco Tormen, insegnante madrelingua tibetano.
Le lezioni saranno registrate per consentire lo studio e il ripasso.
Laboratorio di Traduzione
Nel laboratorio di traduzione sono approfonditi gli aspetti più complessi della grammatica e dello stile compositivo della lingua tibetana del Dharma, attraverso l’analisi di differenti tipologie di testi e generi letterari. Momenti di approfondimento teorico si alternano a sessioni di traduzione guidata di passaggi tratti dai grandi classici del Dharma tibetano. Il processo di traduzione guidata prevede la partecipazione attiva da parte degli studenti.
L’attività didattica è suddivisa in tre trimestri (settembre-dicembre; gennaio-marzo; aprile-giugno). I docenti si alterneranno alla guida del laboratorio; ogni trimestre sarà dedicato a un genere o un tema specifico della letteratura tibetana e si affronteranno estratti selezionati da diverse opere.
Requisiti di accesso: Avere concluso il percorso di lingua tibetana del Dharma o comunque possedere una conoscenza di base della grammatica tibetana.
Modalità di partecipazione: Il laboratorio si svolge in modalità online attraverso la piattaforma Zoom. Gli incontri verranno registrati e potranno essere rivisti per un periodo di almeno 60 giorni.
Date e orari: Mercoledì (a partire da fine settembre fino a giugno), con orario 18:00-20:00.
Durata: L’attività è concepita come “laboratorio permanente”; ciò significa che gli incontri proseguiranno indefinitamente, interrompendosi solo per le vacanze natalizie ed estive.
Docenti: Fabian Sanders, Francesco Tormen, Chiara Mascarello.
WORKSHOP DI APPROFONDIMENTO DAL SANSCRITO AL TIBETANO
Nel 2025 prevediamo anche alcuni workshop, che si terranno online nel weekend, in cui affronteremo opere classiche nella loro versione sanscrita e tibetana. Si inizierà con una introduzione al testo e alla lingua sanscrita, di cui non è richiesta una conoscenza precedente, per poi passare all’analisi del testo sanscrito in trascrizione e della traduzione tibetana, presupponendo una conoscenza di base del tibetano classico. Oltre al significato del testo, anche con l’aiuto di commentari, si analizzeranno il lessico buddhista e l’etimologia delle parole, confrontando i termini sanscriti con quelli tibetani utilizzati per tradurli.
Inizieremo con un workshop in tre lezioni; riguarderà il Sūtra del Cuore, testo fondamentale del buddhismo Mahāyāna che rappresenta l’essenza della Perfezione della Saggezza, nella sua versione breve in sanscrito e in tibetano.
Docenti: Giacomo Benedetti (per il sanscrito); Fabian Sanders, Chiara Mascarello, Francesco Tormen (per il tibetano).
Il primo workshop è di sei ore in totale, domenica 12, 19 e 26 gennaio, dalle 10:30 alle 12:30 Contributo: €65.
I Nostri insegnanti
La docenza dei corsi – così come la loro progettazione e organizzazione didattica – è a cura del Gruppo Bhusuku.
Di seguito una breve biografia dei suoi componenti.
Fabian Sanders: Conduce, in alternanza con altri insegnanti, il percorso di lingua tibetana del Dharma e il laboratorio di traduzione. Da sempre attratto dalle tradizioni spirituali, particolarmente quelle orientali, ha studiato inizialmente il cinese, passando poi al sanscrito e infine al tibetano all’università Ca’ Foscari di Venezia e in numerosi viaggi e soggiorni di studio in Asia. Ottenuto il dottorato di ricerca ha insegnato lingua e letteratura tibetana nella medesima università per dodici anni. Negli ultimi anni lavora come traduttore freelance e tiene corsi di lingua e conferenze su numerosi temi in vari Paesi europei e delle Americhe. Oltre a un certo numero di articoli ha pubblicato ‘La lingua tibetana classica’ (Hoepli, 2016), il primo manuale dedicato a questa lingua in italiano.
Margherita Pansa: Conduce, in alternanza con gli altri insegnanti, le esercitazioni incluse nel percorso di lingua tibetana del Dharma. Laureata in Lingue e Civiltà Orientali all’Università di Roma “La Sapienza” con una tesi in Tibetologia, ha poi completato nel 2012 il dottorato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dal 2012 si occupa della riorganizzazione e della catalogazione del fondo di testi tibetani del centro di Merigar (Arcidosso) ed è referente della biblioteca per ricerche bibliografiche e le visite culturali. Si occupa anche dell’organizzazione di corsi di lingua tibetana, della redazione di articoli e pubblicazioni nel campo della tibetologia e di consulenza linguistica.
Chiara Mascarello: Conduce, in alternanza con gli altri insegnanti, il laboratorio di traduzione. Nel 2018 consegue il Dottorato di Ricerca in Filosofia (Padova) con una tesi sull’autoconsapevolezza nel buddhismo tibetano e sul suo contributo al dibattito attuale sulla mente. Approfondisce la ricerca presso Sera Jey Monastic University (India), UMA Institute for Tibetan Studies (USA), Universität Hamburg e Mind and Life Institute. Collabora con le Università di Padova, Pisa, Udine e Venezia, dove attualmente tiene un insegnamento di lingua tibetana. Dal 2013 è traduttrice e interprete dal tibetano, anche all’estero. Attualmente è co-direttrice scientifica del Centro Studi dell’Unione Buddhista Italiana, lavorando all’ideazione, progettazione e sviluppo di progetti di formazione e ricerca sul buddhismo e sulle pratiche contemplative, in collaborazione con le università. I suoi interessi vertono sulle possibilità di dialogo fra le tradizioni contemplative e gli studi attuali sulla coscienza, nonché sulle applicazioni della meditazione nelle società contemporanee.
Francesco Tormen: Conduce, in alternanza con gli altri insegnanti, il percorso di tibetano colloquiale, il percorso di lingua tibetana del Dharma e il laboratorio di traduzione. Ha ottenuto il dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università di Padova. Dal 2012 al 2015 è stato Visiting researcher presso l’Università monastica tibetana di Sera Jey (Karnataka, India) ed in seguito ha sempre lavorato come traduttore e interprete dal tibetano. Attualmente è co-direttore scientifico del Centro Studi dell’Unione Buddhista Italiana e dal 2020 insegna Lingua tibetana presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Recentemente ha pubblicato contributi riguardanti la filosofia Madhyamaka, lo yoga tibetano del sogno e le interconnessioni tra le pratiche contemplative buddhiste e neuroscienze.
Davide Lionetti: è il più giovane del gruppo. Conduce, in alternanza con gli altri insegnanti, il percorso di tibetano colloquiale e le esercitazioni. Nel 2016 ha concretizzato la sua curiosità per la lingua tibetana frequentando la scuola Esukhia (Dharamsala, India). Un anno dopo, ormai capace di esprimere in tibetano molteplici concetti della vita quotidiana, ha cominciato ad approfondire lo studio della lingua tibetana e della filosofia buddhista presso la Sera Mey Monastic University (Karnataka, India) seguendo lezioni private e di gruppo, assimilando i fondamenti del dibattito e vivendo a stretto contatto con i monaci. Fino al 2020 ha alternato la presenza in India con la partecipazione, presso il centro di Merigar (Arcidosso), al corso Training for Translators from Tibetan tenuto da Fabian Sanders in collaborazione con Margherita Pansa.
Collabora con noi:
Giacomo Benedetti: è dottore di ricerca in Orientalistica dell’Università di Pisa con una tesi in Indologia; ha svolto ricerca post-dottorale in Germania, Francia e Giappone su testi buddhisti in pāli e sanscrito, ha partecipato a convegni internazionali e ha pubblicato articoli di argomento indologico su riviste accademiche. Dal 2021 al 2023 ha insegnato Introduzione alla cultura del dialogo interreligioso presso l’Università di Urbino. Ha frequentato dal 1998 corsi di Dharma dei centri FPMT, tra cui il corso sul Madhyamakāvatāra del Masters Program tenuto da Khensur Jampa Tegchok, il corso sul dibattito e il Dudra tenuto da Atisha Mathur, corsi sull’Abhisamayālaṅkāra, sulle scuole filosofiche buddhiste e sul Sūtra del Cuore tenuti da Geshe Tenzin Tenphel. Segue attualmente il laboratorio di traduzione dal tibetano del Dharma diretto da Fabian Sanders, Chiara Mascarello e Francesco Tormen.
Iscrizione
Contributo
Il contributo richiesto è di €180 per ogni modulo o trimestre, con uno sconto (€365 totali) se ci si iscrive a tutti i e tre i moduli di uno dei due percorsi (lingua tibetana del Dharma e lingua tibetana colloquiale) o a tutti e tre trimestri del laboratorio.
Per chi fosse interessato a svolgere entrambi i percorsi, e disponesse del tempo necessario allo studio e alla frequentazione delle relative lezioni ed esercitazioni, il calendario è concepito in modo da consentire la frequenza parallela. Per seguire tutti e tre i moduli di entrambi i percorsi il contributo richiesto è €500.
I costi per i workshop di sanscrito saranno comunicati di volta in volta.